CRISI E GIOVANI EUROPEI

In Italia il 78% dei giovani tra i 16 e i 30 anni (quasi otto su dieci) si sente emarginato dalla crisi, oltre 20 punti percentuali in più rispetto alla media europea. Allo stesso tempo, più della metà non è interessata a trasferirsi in un altro Paese UE per studiare o lavorare. Sono solo alcuni dei dati che emergono dall'ultimo Eurobarometro commissionato dal Parlamento europeo, condotto tra il 9 e il 25 aprile su un campione di 10,964 giovani.
Emarginati dalla crisi
In 20 Paesi su 28 dell'Unione Europea, la stragrande maggioranza dei giovani si sente emarginata dalla crisi, con i Paesi più colpiti che fanno registrare i dati più negativi: si va infatti dagli oltre nove greci su dieci (93%) a meno di tre tedeschi su dieci (27%). Tuttavia, soltanto il 15% degli intervistati tra tutti i Paesi UE riferisce di essersi sentito obbligato a lasciare il proprio Paese a causa della crisi.
Poco inclini a studiare o a lavorare all'estero
Il 61% dei giovani in Europa non vuole studiare o lavorare in un altro Paese europeo, una cifra che si abbassa al 52% se vengono presi in considerazione soltanto gli italiani.
Per quanto riguarda l'Italia, il 41% esprime invece il desiderio di fare un'esperienza all'estero, un dato ben più alto rispetto alla media UE del 32%. Eppure il nostro Paese ha la maglia nera per quanto riguarda i giovani tra i 16 e i 30 anni a non aver mai fatto un'esperienza accademica o lavorativa in un altro Paese europeo (ben il 95%, contro l'88% della media Ue).
L'importanza dell'istruzione sull'UE e del voto alle elezioni europee
Nove giovani europei su dieci ritengono che sia importante studiare il funzionamento dell'UE e delle sue istituzioni.
Il 51% crede che votare alle elezioni europee sia la miglior maniera di partecipare alla vita pubblica nell'UE, mentre in Italia è dello stesso parere soltanto il 44% dei giovani.
I Social media come "progresso per la democrazia"
I giovani italiani sono tra i più ottimisti d'Europa per quanto riguarda l'impatto dei social media sulla democrazia: il 63% ritiene che con il loro avvento si sia fatto un passo avanti considerevole, permettendo a tutta la popolazione di prendere parte al discorso pubblico.
European Youth Event
L'ultimo eurobarometro del Parlamento europeo sui giovani nell'Ue è stato pubblicato alla vigilia dello European Youth Event (EYE), una due giorni di incontri e dibattiti che coinvolgerà oggi e domani, a Strasburgo, oltre 7500 giovani da 39 Paesi.
L'EYE, giunto alla sua seconda edizione, con il motto di "Insieme possiamo portare un cambiamento", verterà su cinque temi principali: guerra e pace, apatia o partecipazione, come ridurre la disoccupazione giovanile, stagnazione o innovazione e nuove ricette per rendere l'Europa più sostenibile. Le conclusioni a cui arriveranno i giovani europei coinvolti nell'Eye verranno presentate in un documento che sarà discusso con gli eurodeputati.
Fra gli ospiti che parteciperanno all'evento l'astronauta Samanta Cristoforetti, il medico congolese Premio Sakharov 2014 Denis Mukwege e Ensaf Haidar, moglie del blogger saudita Raef Badawi, premio Sakharov 2014.