Credito ancora in calo ad aprile, tassi di interesse in lieve flessione

Nonostante i conclamati segni di ripresa dell'economia, aprile resta ancora nella lunga lista di mesi neri per il credito bancario. Secondo i dati resi noti da Banca d'Italia, infatti,  i prestiti al settore privato hanno registrato una contrazione su base annua dell'1,4%, come nel mese precedente. I prestiti alle famiglie sono calati dello 0,2% (-0,3 nel mese precedente), quelli alle imprese sono scesi del 2,2%.

Per cercare di sostenere la ripresa della domanda, ad aprile sono stati ulteriormente ritoccati (al ribasso) i tassi d'interesse, comprensivi delle spese accessorie, sui mutui casa erogati alle famiglie. Secondo la Banca d'Italia i tassi sono pari al 2,86% contro il 2,95 del mese precedente. I tassi d'interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie di importo fino a 1 milione di euro sono risultati pari al 3,13% (3,09% nel mese precedente); quelli sui nuovi prestiti di importo superiore a tale soglia all'1,78% (1,77% a marzo).

Il tasso di crescita sui dodici mesi delle sofferenze bancarie - senza correzione per le cartolarizzazioni ma tenendo conto delle discontinuità statistiche - ad aprile è risultato pari al 14,8% (14,9% a marzo. E' quanto informa la Banca d'Italia nel rapporto 'Principali voci dei bilanci bancari'.