COSTRUIRE LA FIDUCIA IN MEDIO ORIENTE: IL PRESIDENTE ISRAELIANO CHIEDE AIUTO AL PARLAMENTO EUROPEO

"La leadership israeliana eletta è stata ed è a sostegno di due stati e di soluzioni per due popoli. Tuttavia, in questo momento, un accordo permanente di pace tra noi e i palestinesi non può essere raggiunto". Così il Presidente dello Stato di Israele, Reuven Rivlin che, intervenuto ieri al Parlamento europeo riunito in seduta plenaria, ha invitato l’UE ad agevolare la ricostruzione di un rapporto di fiducia tra le parti.
Il presidente Rivlin ha sottolineato che le circostanze politiche e regionali che dovrebbero consentire a Israele e Palestina di raggiungere un accordo permanente "non riescono a materializzarsi", indicando, tra i vari motivi di insuccesso, una totale mancanza di fiducia tra le leadership e la gente.
Ha poi chiesto ai deputati di "aiutarci ad avanzare" nel processo di ricostruzione della fiducia e negli investimenti in joint-venture israelo-palestinesi, nello sviluppo dell'economia palestinese e nell’educazione. Ha inoltre riconosciuto gli sforzi del Parlamento europeo nel portare le due parti insieme e nell’accogliere il Presidente israeliano e quello palestinese nel corso della stessa sessione plenaria.
Presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz dal canto suo ha osservato che la regione del Medio Oriente ha visto guerre e atti di terrorismo, e che porre fine alla violenza è il primo passo verso la stabilità. Ha poi sottolineato che il Parlamento europeo ha votato l'anno scorso a favore di una soluzione a due Stati, sulla base dei confini del 1967 e con Gerusalemme come capitale di entrambi gli Stati.