CORSI DI LINGUA TEDESCA OBBLIGO PER I PROFUGHI

 

L'invasione dei profughi in Germania (in particolare siriani) Angela Merkel l'aveva accettata e prevista. L'anno scorso ne sono arrivati un milione e 100 mila e nel 2026 saranno quasi altrettanti. Il 40% (428,468) è giunto dalla Siria in guerra, 5 volte in più rispetto al 2014, Segue il 14% di afghani, l'11% di iracheni, poi albanesi, kossovari, iraniani, pachistani, eritrei, serbi e macedoni.
Tanto per fare un paragone, in Italia nei primi 3 mesi e mezzo del 2016 sono arrivati 24 mila migranti, il doppio dell'anno prima. Da parte sua, l'Austria, che ha già eretto barriere al confine con la Slovenia e si accinge a costruirne anche alle frontiere con Italia e Ungheria, ha fissato un tetto di 37.500 richieste di asilo per quest'anno (sono già 17 mila).
La Cancelliera tedesca corre ai ripari e fa approvare una legge che prevede, per integrare i migranti (in particolare i rifugiati), corsi obbligatori di lingua e cultura tedesche nonché zone di residenza per loro, distribuite in tutto il territorio a macchia di leopardo, in modo da evitare la nascita di ghetti in stile Molenbeek, la periferia di Bruxelles da dove son partiti gli attentatori nelle capitali belga e francese. Riassumendo: opportunità, doveri e controlli.
Una legge del genere la Germania l'aveva approvata anche negli Anni Cinquanta, quando aprì all'immigrazione dei turchi, però stavolta il problema è di gran lunga superiore.
Prima parte della nuova norma: aprire ai migranti il mercato del lavoro, sospendendo per 3 anni il divieto di assumere cittadini non europei. Si pensa che saranno almeno 100 mila e percepiranno al massimo 2,5 euro all'ora. La Cancelliera spera che, così, i rifugiati si sentiranno cittadini del Paese che li ha accolti.
Nella nuova legge sono inoltre previsti più fondi, più personale e più poteri alle forze di sicurezza per la lotta al terrorismo, con la cooperazione con le controparti europee, della Nato e di Israele.

AUGUSTO DELL’ANGELO

Augusto.dell@alice.it