CONTRASTO ALLA CONTRAFFAZIONE: NUOVO PROTOCOLLO MISE-ANCI

UN nuovo protocollo contro a contraffazione è stato sottoscritto dal Sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico Antonio Gentile, dal Presidente dell’ANCI Antonio Decaro e dal  Direttore Generale per la lotta alla contraffazione - Ufficio italiano brevetti e marchi del Mise. Il protocollo d’intesa è finalizzato a rafforzare le capacità di contrasto della contraffazione nei Comuni italiani, anche consolidando le reti di cooperazione tra gli attori già impegnati sul territorio.
Con il protocollo, in continuità con il Programma Nazionale di Azioni Territoriali Anticontraffazione, recentemente conclusosi con importanti risultati in 26 Comuni Italiani, il Ministero dello Sviluppo Economico promuove, nelle amministrazioni comunali, l’introduzione o il rafforzamento di nuclei delle Polizie locali specializzati nel contrasto al mercato del falso, oltre ad azioni di formazione/informazione rivolte ad operatori di polizia locale e ad altre figure della pubblica amministrazione coinvolte nelle attività di enforcement. Saranno altresì realizzate iniziative per diffondere la cultura della legalità e sensibilizzare i cittadini sui danni connessi al consumo di prodotti falsi.
Il protocollo ha durata quadriennale e potrà essere rinnovato.
“La contraffazione è un fenomeno odioso - ha dichiarato il Sottosegretario Gentile - perché colpisce in modo indiscriminato ogni stakeholder: colpisce le aziende che operano nella legalità, perché alimenta una forma di concorrenza sleale e predatoria; colpisce i consumatori, perché li espone a prodotti potenzialmente dannosi; e colpisce i contribuenti, perché determina la perdita di significativo gettito fiscale”.
“Il Protocollo che il Ministero ha firmato con l’Anci – ha spiegato – spiana la strada a una fattiva collaborazione tra le amministrazioni centrali e locali, con l’obiettivo non solo di rendere più efficace il contrasto alla contraffazione, ma anche di promuovere la diffusione di una cultura della legalità a tutti i livelli. La società aperta è resa possibile dal rispetto delle regole: ma se le regole non si appoggiano ad adeguate strutture di enforcement, rischiano di rimanere grida manzoniane. La cooperazione tra Governo e Comuni è un segno positivo della condivisa volontà di tutelare i consumatori, garantire la concorrenza leale, e difendere l’interesse pubblico a che tutti paghino le tasse e rispettino le norme”.
“La lotta alla contraffazione - ha aggiunto il presidente dell'Anci Antonio Decaro – attraverso la diffusione di una cultura della legalità e l’attivazione di politiche per il contrasto di questo odioso fenomeno che danneggia insieme aziende, Stato e alle fine tutti i cittadini, è un preciso impegno dei sindaci italiani. Sottoscrivendo questo protocollo con il Ministero dello Sviluppo Economico ribadiamo un’azione che già si esplicita in molte forme attraverso la sinergia con le altre Istituzioni. I patti per l’attuazione della sicurezza urbana, tramite la promozione della legalità e iniziative mirate di dissuasione, sono peraltro una precisa strada indicata dalla recente legge Minniti alla quale – ha ricordato, concludendo – l’Anci ha contribuito fattivamente”.