CELEBRITÀ IN TUTTO IL MONDO SI UNISCONO ALLA CAMPAGNA UNHCR, “NOI STIAMO CON I RIFUGIATI”

L’Agenzia ONU per i Rifugiati UNHCR,  lancia la campagna #WithRefugees per chiedere al mondo di unirsi e stare dalla parte dei rifugiati. In un bellissimo videomessaggio, oltre 60 celebrità in tutto il mondo si uniscono ai rifugiati e agli operatori umanitari per far risuonare il messaggio: "Noi stiamo dalla parte dei rifugiati. Unisciti a noi!". La petizione fa anche appello ai governi affinché intraprendano azioni concrete in favore di chi è costretto a fuggire.
La campagna ha lo scopo di mostrare il sostegno del pubblico nei confronti delle famiglie che sono costrette a fuggire. Un sostegno particolarmente importante nel contesto attuale caratterizzato del drammatico aumento del numero di persone in fuga a causa di conflitti e persecuzioni da un lato, e di un’accresciuta retorica anti-rifugiati e maggiori restrizioni sull’asilo, dall’altro. La petizione sarà presentata in occasione della storica Assemblea Generale dell’ONU, in plenaria, di settembre in cui verrà affrontato il tema della risposta comune ai grandi flussi di rifugiati e migranti.
Nello specifico, la petizione chiede a tutti i governi di garantire che: ogni bambino rifugiato abbia accesso ad un’educazione; ogni famiglia rifugiata abbia un posto sicuro in cui vivere; ed ogni rifugiato possa lavorare o acquisire abilità che gli consentano di contribuire in modo positivo alla propria comunità.
L’ambasciatrice di Buona Volontà Cate Blanchett, che compare nel video dal campo per rifugiati di Zaatari in Giordania, ha così parlato del suo sostegno alla campagna: "Ci troviamo nel mezzo di una catastrofica crisi che ha già costretto milioni di famiglie innocenti ad abbandonare la propria casa, e che ha visto troppe persone perdere la vita cercando di raggiungere la sicurezza. La soluzione a lungo termine è di natura politica, abbiamo bisogno di pace e stabilità. Ma mentre aspettiamo, noi – come persone, con la nostra voce – possiamo e dobbiamo fare la nostra parte. Dobbiamo chiedere che tutti i paesi condividano la responsabilità di assicurare ai rifugiati protezione, rifugio e la possibilità di vivere una vita al sicuro e contribuire alla società. Se saremo uniti, saremo ascoltati".
Tra gli altri ambasciatori di Buona Volontà dell’UNHCR che si sono uniti a Cate Blanchett nel video ci sono Khaled Hosseini e la topmodel ed ex-rifugiata Alek Wek. Altri che hanno offerto il loro supporto sono: il segretario generale dell’ONU Ban Ki-moon, i leader religiosi Desmond Tutu, arcivescovo, il venerabile V.Vajiramedhi, gli attori Benedict Cumberbatch, Chiwetel Ejiofor, Margot Robbie, Ben Stiller, Dame Helen Mirren così come i cantanti Juanes, Mika, Maher Zain e Babaa Maal.
"Le persone rifugiate sono madri, padri, sorelle, fratelli, bambini, con le stesse nostre speranze ed ambizioni, a parte un gioco del destino che ha legato le loro vite ad una crisi globale di rifugiati senza precedenti", ha detto Khaled Hosseini. "Insieme, con solidarietà verso i rifugiati, dobbiamo chiedere ai leader mondiali che si assumano la responsabilità collettiva di trovare soluzioni giuste e durevoli a questa crisi. Insieme, dobbiamo garantire che l’umanità e la compassione trionfino sulla paura e sull’intolleranza".
In Italia oltre ad Alessandro Gassmann, protagonista dello spot ufficiale della campagna, Francesco Pannofino, Nicole Grimaudo, Andrea Camilleri, Francesco Totti, Carolina Crescentini, Elisa Sednaoui, Bianca Balti, Lorena Bianchetti, Emma, Nek, Elisa e J Ax hanno scelto di sostenere la campagna #WithRefugees attraverso messaggi video e fotografici.
Il numero di persone costrette ad abbandonare la propria casa a causa di conflitti e persecuzioni ha raggiunto ora il livello più alto dalla seconda guerra mondiale.
L’alto Commissario per i Rifugiati, Filippo Grandi, ha spiegato i motivi che hanno spinto l’UNHCR a lanciare un così grande appello in sostegno dei rifugiati. "Siamo in un periodo di crescenti conflitti e disordini nel mondo, che stanno costringendo un numero crescente di persone a fuggire", ha detto Grandi. "È qualcosa che ci riguarda e ci coinvolge tutti. Quello di cui c’è bisogno è comprensione, empatia e volontà politica di unirsi e trovare risposte concrete al dramma dei rifugiati. Questa è diventata una sfida simbolo del nostro tempo".
Nel 2015, milioni di nuove persone sono state costrette a fuggire, andando ad aggiungersi al numero totale di rifugiati e sfollati interni a livello globale. In proporzioni schiaccianti, sono stati i paesi in via di sviluppo ad essere maggiormente coinvolti, ma anche l’Europa ha assistito ad eventi drammatici, con centinaia di migliaia di persone che hanno attraversato il Mediterraneo in cerca di sicurezza e rifugio. E migliaia sono morte durante il viaggio.
Allo stesso tempo, ci sono state straordinarie dimostrazioni di empatia e solidarietà, con singoli individui e intere comunità che hanno aperto le loro case e i loro cuori ai rifugiati, e alcuni paesi che hanno accolto i nuovi arrivati anche se stavano già ospitando un alto numero di rifugiati.
La campagna e la petizione #WithRefugees hanno l’obiettivo di amplificare queste espressioni di benvenuto e dimostrare che il mondo "sta dalla parte dei rifugiati".
La campagna ha l’obiettivo, inoltre, di mobilitare un grande pubblico, dando vita alla più grande petizione mai esistita in favore della causa dei rifugiati. La petizione può essere firmata qui: www.unhcr.it/WithRefugees.