Castiglione consegna “la memoria” del teatro friulano

Castiglione 1E’ stato inaugurato a Udine nella sede dell’Ente Teatrale Regionale, l’ Archivio Rodolfo Castiglione, il padre del teatro regionale, uno spazio dove sono stati catalogati oltre 11 mila documenti (foto, video, libri, riviste) che ripercorrono 100 anni di storia del Teatro e più in generale della Cultura in Friuli Venezia Giulia.

Percorso storico dei materiali
I materiali seguono un percorso storico che si snoda dagli anni Dieci del Novecento fino al 2007, rappresentando quasi cent’anni di storia del Friuli e della nostra regione, narrati attraverso il Teatro e la Cultura.

Si parte dagli anni Venti al 1945 con le Filodrammatiche: volumi, riviste, testi inediti, fotografie, lettere, incartamenti e materiali diversi sugli spettacoli danno una prima idea delle persone che già all’epoca operavano nel teatro. Interessante l’archivio del goriziano Paride Della Rocca (o Burgstaller) che copre il periodo dal 1930 al 1960.
Si prosegue con l’immediato dopoguerra (1946), quando le Filodrammatiche udinesi ripartono con le attività e Castiglione, allora diciannovenne, è tra i fondatori del Teatro Sperimentale Udinese dove convergono anche Tiziano Cautero, Luigi Candoni e Umberto Chiarcossi.
Con il 1947 si avvia la fase di unificazione delle Filodrammatiche udinesi che porterà, nel settembre del 1948, alla nascita del Gruppo Amatori d’Arte Drammatica “Piccolo Teatro della Città di Udine”. Tra le compagnie troviamo il Teatro Sperimentale Udinese con Castiglione e la Compagnia Spettacoli Indicativi “Momento” con Paride Della Rocca e Carlo Mutinelli.
Il 31 maggio 1951 il debutto del Piccolo Teatro della Città di Udine al Teatro Puccini con “Shakespeare” di Luigi Candoni, per la regia di Carlo Mutinelli.
Il Piccolo Teatro Città di Udine, da quel momento, inizierà un’attività intensa che la porterà a vincere il Primo Premio per il complesso e la regia al Festival Nazionale dei G.A.D. di Pesaro: nel 1954 con “Zio Vania” di Cecov (regia di Enzo Pucci) e nel 1964 con “La locandiera” di Goldoni (con Maria Grazia Sereni, per la regia di Rodolfo Castiglione). “La locandiera” otterrà molti altri premi a importanti rassegne e sarà lo spettacolo scelto per rappresentare l’Italia al III Festival Mondiale del Teatro Amatori di Montecarlo (1965).
Proprio dal Piccolo Teatro, e dallo stretto rapporto tra Rodolfo Castiglione e Ciro Nigris, si sviluppa l’idea di costituire un’associazione di pubblico, nasce così – a fine 1960 – il Teatro Club Udine che inaugura la propria attività l’11 gennaio 1961 in Sala Ajace.
Le ultime tappe storiche dei materiali del Fondo sono la nascita dell’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia, avvenuta nel 1969 grazie agli accordi tra il Teatro Club Udine e il Teatro Stabile di Trieste, la prima edizione del Palio Teatrale Studentesco (1972), lo sviluppo dell’ERT sul territorio regionale nei decenni a seguire e – dopo quasi 40 anni di attesa – la realizzazione e l’avvio delle attività del Teatro Nuovo Giovanni da Udine.