Caso Miran Hrovatin e Ilaria Alpi, la Federazione nazionale della stampa chiede a gran voce si dicano le verità

La Fnsi ha diffuso un comunicato nel quale all'indomani dalle rivelazioni sul caso dell'omicidio dei giornalisti Miran Hrovatin e Ilaria Alpi chiede con forza emergano dopo oltre vent'anni le verità nascoste:"Ancora una volta, si legge nella nota, è stata una inchiesta giornalistica, vera e coraggiosa, a scoprire i fatti e le piste giuste per fornire nuovi elementi per ricostruire la verità storica dell’assassinio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, una delle tragedie e dei misteri italiani. La FNSI e l’Usigrai chiedono ora che si approfondiscano anche in sede giudiziaria gli elementi emersi dall’intervista di “Chi l’ha visto?” e che si arrivi a quella Verità e Giustizia che la famiglia Alpi chiede giustamente da 21 anni". "Ora, prosegue la Fnsi, infatti, è possibile riaprire le indagini sull’assassinio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin. L’importante inchiesta della trasmissione “Chi l’ha visto” di RAI3 con l’intervista al teste Ahmed Ali Rage, detto Jelle, rivela nuovi inquietanti particolari sull’assassinio dei due colleghi giornalisti del Tg3, uccisi a Mogadiscio il 20 marzo di 21 anni fa. Alì Rage ha detto d’essere stato indotto a fare le dichiarazioni false che accusarono un connazionale somalo, Hashi Omar Hassan, oggi in carcere per quel duplice omicidio, condannato anche in Cassazione a 26 anni di pena definitiva. Chi avrebbe indotto il teste Rage a fare quelle accuse? Ci sono coinvolgimenti dei servizi segreti italiani? E se fosse vero quello che il teste ora rivela alla trasmissione “Chi l’ha visto?”, chi aveva interesse a dare questa versione dei fatti, accusando un innocente? Si voleva chiudere il caso per coprire alte ed altre complicità? C’è materia sufficiente per chiedere la riapertura del caso e del processo. Per scoprire se le dichiarazioni del teste Rage siano vere e se in carcere sia rinchiusa oggi una persona innocente. Ma anche e soprattutto per arrivare ai veri colpevoli e mandanti dell’assassinio di Ilaria Alpi e Miran Hravatin. Una Verità e Giustizia che pretendiamo ed alla cui mancanza non ci siamo mai rassegnati". Insomma tutte domande che attendono una risoposta da troppi anni e come tutti i "misteri" italiani vedono l'ombra sinistra di innominabili collusioni anche di apparati dello Stato con interressi criminali, regimi corrrotti e poteri occulti.