Calo delle imprese in Italia e dell’inflazione in Europa

L'Istat ha registrato un consistente calo delle imprese in Italia nell'anno scorso: considerando le imprese con almeno un dipendente alla fine del 2014 erano 1.612.050. Si tratta di un calo consistente, sia in confronto al 2013 (-2,89%) che, soprattutto, all'anno prima ancora dove le aziende attive in più erano ben 109.000, con un pesante calo in due anni del 6,3%.

Sempre secondo l'Istat, quasi l'80% delle imprese rientra nella classe fino a 5 dipendenti (micro imprese), mentre il numero medio annuo di posizioni lavorative è di 13,135 milioni di persone, con 115,7 miliardi di contributi versati.

Sul fronte dell'inflazione, invece, l'Europa rimane su livelli molto bassi, tra le poche eccezioni proprio l'Italia. Eurostat, l'ufficio di statistiche europeo, ha comunque rivisto al rialzo la stima dell'inflazione del'Eurozona di ottobre che si assesta a 0,1%. Nella stima flash pubblicata il 30 ottobre era invece piatta (0%). Tasso in risalita dal -0,1% di settembre. Rialzo anche in Italia, dove raggiunge lo 0,3%, dallo 0,2% di settembre.

Solo un anno fa l'inflazione media di Eurolandia era a +0,5%. Il rischio deflazione, dunque, è quanto mai presente.