Bulgari da vassalli russi a tifosi di Ue e Schengen

Nel Patto di Varsavia che riuniva gli Stati legati all'Urss, la Bulgaria era il più obbediente ai diktat di Mosca, che il Parlamento di Sofia, senza tentennamenti, regolarmente approvava quasi all'unanimità. Tanto che nel lessico politico si parlò da allora di 'maggioranza bulgara'. Mai il minimo cenno di volersi emancipare dalla tutela sovietica.
A un quarto di secolo dal disfacimento dell'Urss, la situazione si è ribaltata: la Bulgaria da fotocopia del Cremlino è diventata il Paese dell'Est più europeista, ponte com'è tra la Comunità europea e l'Islam.
Voltafaccia anche politico: dall'iper-comunismo a un Governo di Centro-Destra, ma in questo senso non è una peculiarità; basta pensare all'Ungheria e alla Polonia. E qui Rosen Plevneliev, 51 anni e da 4 Presidente a Sofia, innesta la polemica con i vicini. “Noi siamo patrioti come lo erano De Gaulle e i 'padri fondatori' della Comunità, loro sono invece allergici agli ideali europei. Sono nazionalisti, odiano i diversi, sono intolleranti, xenofobi, antisemiti”.
Mentre vari Paesi vogliono sospendere Schengen per due anni per frenare l'esodo dei profughi, la Bulgaria (che i sondaggi danno come la più europeista dopo la Romania), vuole invece entrarvi per aggiungersi ai 26 Stati che firmarono quel Trattato che ingloba oltre 400 milioni di cittadini dell'Ue.
Era il Paese vessillifero della politica a partito unico (quello comunista), adesso ha invece ben 47 partiti riuniti in 8 formazioni politiche.
Quello che fino al 1990 fu definito il più chiuso dei Paesi del tardo-bolscevismo, considera Schengen “una pietra miliare, irrinunciabile, dell'Unione europea”.
Eppure, geograficamente, la Bulgaria si trova al centro di un record di crisi: confina con la Grecia in crisi finanziaria e 'invasa' dai profughi, con la Macedonia instabile politicamente, vicina alle nuove tensioni tra Russia e Turchia e a quelle non ancora sopite tra Mosca e l'Ucraina, senza parlare della Siria da anni devastata da una sanguinosa guerra civile.

Augusto Dell’Angelo
Augusto.dell@alice.it