Brasile, giudice ordina la scarcerazione di Lula. L’ex presidente libero dopo 19 mesi

Il giudice brasiliano del tribunale penale federale di Curitiba, ha accolto la richiesta della difesa dell’ex presidente Luiza Inacio Lula da Silva per la sua scarcerazione e lo ha autorizzato a lasciare la prigione di Curitiba, dove stava scontando la sua pena dall’aprile del 2018. L’ex presidente ha già  lasciato il penitenziario.  La base della decisione del giudice è stata una pronuncia della Corte Suprema che con 6 sì e 5 no ha annullato una precedente sentenza che richiede che i criminali condannati vadano in prigione dopo aver perso il primo appello. La decisione prevede quindi che un imputato possa essere privato della libertà solo dopo aver esaurito tutti i ricorsi possibili. La sentenza ha aperto la strada alla scarcerazione dell’ex presidente brasiliano oltre che di circa 5mila detenuti.

Lula in precedenza, secondo i media locali che citano un dialogo tra lui e alcuni suoi sostenitori che gli hanno fatto visita, ha detto che uscirà “più di sinistra” di quando è entrato. Simbolo della sinistra brasiliana, è tra le dozzine di leader politici e imprenditori coinvolti in un’estesa e chiacchierata  indagine sulla corruzione. Critico sulla sentenza il deputato brasiliano Eduardo Bolsonaro, figlio del presidente del Brasile, Jair: “Liberano i banditi e disarmano i cittadini, poveri brasiliani”, ha scritto sui social. In Italia il primo a felicitarsi della liberazione è stato l’ex presidente del Consiglio Paolo Gentiloni: “Lula torna in libertà. Un grande presidente che ha combattuto contro la povertà e per il riscatto del popolo brasiliano” twitta.

Non vi ho mai dimenticati. Siete la democrazia". Con queste parole l'ex presidente del Brasile, Luiz Inacio Lula da Silva, si è rivolto alla folla che lo ha accolto tra scoppi di petardi e applausi, appena scarcerato dalla prigione di Curitiba, nel sud del Brasile. Lula ha definito il presidente Jair Bolsonaro un "elitario" e ha accusato le autorità di "criminalizzare la sinistra".