Batterie più economiche per impianti fotovoltaci e auto elettriche

Chi ha investito nel fotovoltaico sa bene che l'utilizzo effettivo del proprio impianto rispetto alla richiesta giornaliera di corrente non supera mediamente il 30%. Questo perchè la produzione di corrente è un evento slegato dalla effettiva richiesta di corrente per uso domestico. Ciò significa che se nel corso della giornata consumiamo 10 Kw di corrente, solo 3 vengono prodotti dall'impianto fotovoltaico e autoconsumati. Il resto ve lo ritrovate in bolletta, anche se avete un impianto sovradimensionato rispetto alle vostre effettive necessità. Il discorso cambia radicalmente nel caso di impianti integrati con accumulatori, cioè delle batterie-tampone (adattate ad impianti di questo tipo) in grado di conservare l'energia e di utilizzarla anche quando l'impianto non produce più corrente (di notte o in caso di pioggia per esempio). In questo caso il livello di auto-consumo cresce drasticamente: fino al 70%, regalandovi una autonomia energetica molto maggiore (e bollette molto più magre).

Ma quanto costa aggiungere questo "gadget" al  mio impianto o, meglio ancora, quanto costa un impianto nuovo che integri già questo tipo di tecnologia? Ebbene, i prezzi stanno calando vistosamente, addirittura oltre le previsioni: uno studio pubblicato su Nature Climate Change che giunge a una conclusione incoraggiante: i prezzi stanno calando più rapidamente di quello che si prevedeva. Siamo già ai livelli che si stimava sarebbero stati raggiunti nel 2020 (300 $ al kWh), e i prezzi stanno ulteriormente calando.

Questo tipo di batterie, oltre che per gli impianti fotovoltaici trovano largo impiego anche nelle auto elettriche (non quelle ibride).

Il rapporto tra prezzo e produzione indica un calo dei prezzi del 6/9% ogni volta che la produzione raddoppia; negli ultimi 4 anni la produzione di batterie al litio è sempre cresciuta di oltre il 100% l'anno.