Bando Microcredito Pmi: cercasi banche disperatamente

Secondo l'ultima rilevazione fatta dai consulenti del lavoro (CdL), il bando Microcredito Pmi, operativo dal 27 maggio sta dando risultati concreti in termini di prenotazioni, ma risulta "strozzato" dal limitato numero di banche disponibili.

Visto che il finanziamento va chiesto entro 5 giorni dall'ottenimento della garanzia, dunque, esiste ancora il concreto rischio che la difficoltà a trovare una banca impedisca a imprenditori e professionisti che hanno presentato domanda di ottenere il finanziamento stesso, mandando in fumo l'intero procedimento.

Nel dettaglio, questo bando offre a imprenditori e professionisti la possibilità di ottenere finanziamenti fino a 25 mila o 35 mila euro per avviare o sviluppare iniziative imprenditoriali. Secondo il monitoraggio CdL, partner dell’iniziativa, nel solo primo giorno sono arrivate oltre 3 mila domande, per un controvalore intorno agli 80 milioni di euro. La procedura per ottenere la garanzia comunque resta disponibile sul sito del Fondo e proseguirà almeno fino a quando non saranno raggiunte 13 mila prenotazioni, per un controvalore di 250 milioni di euro.

Il problema, sottolineano gli stessi Consulenti del Lavoro, è che sono molto poche le banche disponibili a erogare i prestiti. Eccole: Bcc Acquara, Bcc Capaccio Paestum, Bcc Alto Casertano e Basso Frosinate, Bcc Monte Pruno di Roscigno e di Laurino, Banca San Francesco – Credito cooperativo Soc. Coop, Bcc “Sen. Pietro Grammatico” di Paceco Società cooperativa.