Atlante delle Guerre presenta la nona edizione

Presentazione della nona edizione, ospite della Libreria Viaggeria di Trento, domani mercoledì 22 gennaio alle 20.30, nello spazio archeologico della Volksbank di Piazza Lodron 31 con il direttore Raffaele Crocco

Questa pubblicazione, edita dall’Associazione 46° Parallelo di Trento, è un ormai un punto di riferimento in Italia per chi si occupa di guerre, conflitti, pace e geopolitica, scrive nel suo invito la Libreria trentina Viaggeria per l’appuntamento del 22 gennaio col direttore dell’Atlante Raffaele Crocco.

In questa edizione, realizzata come ogni anno da un gruppo di giornalisti e fotografi, si trovano le schede aggiornate delle 30 tra guerre in corso, i focus sulle 18 situazioni di crisi, oltre alle schede collegate ad alcune macroaree interessate da tensioni e conflitti. Per ogni continente c’è una panoramica della situazione generale dei diritti umani, mentre ad ogni conflitto è collegato un tentativo di pace: un’esperienza concreta che la società civile mette in campo per reagire alla guerra. Nel testo tornano inoltre le infografiche: il metodo con cui la redazione dell’Atlante racconta vari fenomeni globali utilizzando mappe e numeri, per fornire in maniera sempre più immediata, ma accurata un quadro generale della salute del Pianeta.

Un Atlante che, come sempre, sa bene da quale parte stare: da quella della vittime, dalla parte di chi subisce la guerra, l’ingiustizia, la disuguaglianza globale o la violazione dei diritti umani. Uno sguardo oltre il nostro confine per abbracciare idealmente le persone che vivono lontano da noi e dalle telecamere e per renderci conto di quanti conflitti quotidianamente ignoriamo. Una presa di coscienza per vivere con maggiore consapevolezza il nostro presente!

Atlante delle guerre
Il Progetto “Atlante delle guerre e dei conflitti del Mondo” è articolato e aperto. Articolato, perché si compone di molti elementi: – il sito, che viene aggiornato costantemente e che non segue la logica della “cronaca internazionale”, ma prova a raccontare quello che accade scoprendo le cause che portano alle troppe guerre; – la pubblicazione annuale, che raccoglie dati, informazioni e riflessioni ed è la trave portante dell’intero progetto; – gli incontri nelle scuole di ogni ordine e grado, su temi differenti ma sempre legati ai diritti umani e sempre pensati per raccontare le cause delle guerre e i modi per pensare alla pace; – gli incontri pubblici, i convegni; – la produzione di mostre fotografiche e storiche; – la produzione di documentari e film; – la partecipazione a progetti di cultura della mondializzazione, in rete con altre associazione e organizzazioni; – l’affiancamento alle organizzazioni che si occupano di cooperazione internazionale. Aperto perché: – perché l’obiettivo è di raccogliere risorse sufficienti a finanziare anche buoni progetti altrui; – perché l’Atlante ha l’ambizione di diventare un laboratorio in cui far nascere idee e farle crescere; – perché speriamo di poter diventare luogo per far lavorare la gente, pagandola in modo adeguato; – perché i nostri materiali sono a disposizione di chi li vuole usare per organizzare corsi, incontri, conferenze, libri, dossier; – perché speriamo di continuare a crescere in una rete di collaborazioni sempre più fitte. www.atlanteguerre.it