Anniversario dell’abbattimento del volo Mh17 della Malaysia Airlines, spunta un nuovo video choc

Ricorre oggi il primo anniversario dell’abbattimento del volo Mh17 della Malaysia Airlines, colpito da un missile terra aria lo scorso anno mentre solcava i cieli dell'Ucraina. Nellespolosione e successivo impatto al suolo morirono i 298 passeggeri. Ma a un anno dall’abbattimento le responsabilità dell’incidente non sono ancora state chiarite ufficialmente anche se la dinamica appare chiara. Il primo documento ufficiale sull’incidente del volo Mh17 pubblicato il 9 settembre del 2014 dalle autorità olandesi ha accertato che il volo Mh17 è stato abbattuto da un missile terra-aria Sa-11 Buk lanciato dai ribelli filorussi che controllavano la zona dove è avvenuto l’incidente. Praticamente da subito Ucraina, Unione europea e Stati Uniti hanno accusato dell’incidente le milizie filorusse appoggiate da Mosca. Successivamente le autorità australiane, malesi e olandesi hanno chiesto l’apertura di un processo da parte di un tribunale internazionale sotto l’egida dell’Onu per stabilire le responsabilità dell’accaduto. Oggi nell'anniversario un nuovo filmato irrompe nella vicenda a riaprire mediaticamente una vicenda sulla quale, per ragioni di opportunità diplomatica, era calato un certo silenzio demandando tutto alle indagini giudiziarie. Il video è stato diffuso oggi dal Sydney Daily Telegraph che ha precisato di averlo ottenuto solo questa settimana e che sarebbero stati gli stessi ribelli filorussi a realizzarlo. Il filmato mostra sciacalli in azione tra i resti ancora fumanti del volo MH17, un video shock. L'Australia si è detta "disgustata" dalle immagini diffuse che mostrano ribelli filorussi rovistare e saccheggiare gli effetti personali dei passeggeri del volo MH17, abbattuto un anno fa nell'Est dell'Ucraina. Le immagini mostrano uomini armati, in uniforme, che rovistano tra le macerie dell'apparecchio, aprendo poi le borse e rovesciandone il contenuto a terra. Secondo il quotidiano, da un'immagine si evincerebbe con chiarezza, da un badge di identificazione, che si tratta di ribelli dell'autoproclamata Repubblica di Donetsk.
"E' disgustoso da guardare", ha detto il ministro degli Esteri australiano, Julia Bishop, sottolineando però come le immagini confermano "le informazioni che abbiamo ricevuto 12 mesi fa, ossia che il volo della Malaysian Airlines MH17 è stato abbattuto da un missile terra aria". Da questo punto di vista le prove sarebbero schiaccianti, un rapporto del Dutch safety board (Dsb) infatti è stato realizzato analizzando i dati ottenuti dalla scatola nera, dal registratore satellitare e da altre immagini prese dai radar. Il documento in realtà non usa mai la parola “missili”, ma conferma che il velivolo ha volato senza problemi fino alle 13:20:03 e poi ha interrotto bruscamente le comunicazioni. Nessun membro dell’equipaggio ha fatto una chiamata d’emergenza alla torre di controllo. I resti ritrovati vicino al villaggio di Grabovo suggeriscono che l’aereo si è spezzato in diverse parti mentre era ancora in volo a seguito dell'esplosione del missile.
Anche Putin ha voluto una commissione d'inchiesta sulla vicenda e il ministero della difesa russo e la commissione d’inchiesta aperta dal governo di Mosca sono giunti ad altra conclusione rispetto a quella accreditata dagli altri Paesi, incolpano ovviamnte l’esercito ucraino, che avrebbe abbattuto il Boeing 777 con uno dei suoi missili. Secondo il governo russo, i registri di volo proverebbero che un jet ucraino stava volando vicino all’aereo malese pochi minuti prima dell’incidente.
Il presidente russo Vladimir Putin in un comunicato aveva definito “prematura e controproducente” l’apertura di un processo internazionale, accusando i mezzi d’informazione occidentali di aver fatto filtrare notizie e ricostruzioni dell’incidente “dal carattere apertamente politico”.