Anche un missile nel sequestro di un arsenale da guerra a gruppi di estrema destra del nord Italia

Armi da guerra, tra cui fucili d’assalto  di ultima generazione, sequestrate e tre persone arrestate dalla Polizia in varie città del Nord Italia con perquisizioni ancora in corso. Ma quello che desta impressione è che nel materiale bellico rinvenuto c’era anche un missile aria aria - che era non armato, ma perfettamente funzionante e poteva essere riarmato, un missile in dotazione alle forze armate del Qatar. L'operazine della Digos di Torino in una delle abitazioni degli esponenti di estrema destra colpiti da un provvedimento di perquisizione. È il primo bilancio del blitz dell’Antiterrorismo scattato nei confronti di una serie di soggetti orbitanti nei gruppi dell’estrema destra "oltranzista". L’operazione nasce, come detto, da un’indagine della Digos di Torino relativa ad alcuni combattenti mercenari italiani che hanno partecipato alla guerra nel Donbass, in Ucraina. Tra le persone arrestate c’è Fabio Del Bergiolo, 50 anni, ex ispettore antifrode delle dogane che nel 2001 si era candidato al Senato, per Forza Nuova, nel collegio di Gallarate. Come accennato desta inquietudine che sia stato sequestrato anche un missile aria-aria perfettamente funzionante e in uso alle forze armate del Qatar, trovato in un hangar non a torino ma a Voghera e sul quale sono in corso ulteriori accertamenti.  L’operazione è in collaborazione con la polizia di Milano, Varese, Pavia, Novara e Forlì, coordinati dalla Polizia di prevenzione terrorismo– Ucigos.

Questa in realtà è l'ultima operazione che ha visto nelle ultime settimane la Digos di Torino svolgere diversi controlli, da cui sono scaturiti altri sequestri e arresti, nei confronti sempre di gruppi oltranzisti di estrema destra che orbitano intorno al capoluogo piemontese. L’ultimo blitz aveva portato, il 9 luglio scorso, all’arresto del leader di "Legio Subalpina" Fabio Carlo D’Allio, accusato di apologia di fascismo e detenzione e munizionamento di armi da guerra.