Anche la Regione Fvg al made EXPO 2015

fotoLa Regione autonoma Friuli Venezia Giulia è presente al Made Expo (Milano Architettura Design Edilizia) dal 18 al 21 marzo con uno stand collettivo realizzato in legno certificato PEFC della filiera corta del legno e progettato dal laureando udinese Giovanni Viola, vincitore del concorso di idee bandito dal Consorzio Innova FVG. L’evento è stato organizzato in collaborazione con Confindustria FVG, APE-Agenzia per l’energia FVG, Consorzio Innova FVG e Legno Servizi PEFC FVG. Nello stand sono inoltre presenti alcune aziende della filiera legno regionale: Casa Libella, De Infanti, Diemme Legno, DomusGaia, Michelus Case, Rete di imprese 12-to-Many (12/IT-01- 01), Serrametal, Fratelli Vidoni. Si tratta di un’importante occasione per presentare la filiera legno certificata PEFC del FVG e ogni giorno sono programmati eventi che illustrano sia i diversi aspetti scientifici e innovativi della filiera foresta legno certificata PEFC, sia le caratteristiche delle produzioni delle aziende partecipanti. Un modo da parte della Regione FVG di prestare un’attenzione particolare alla filiera foresta-legno il cui rilancio è considerato fondamentale, come dichiarato dall’assessore alle attività produttive Sergio Bolzonello, per “l'economia della nostra montagna", questo però solo passando attraverso la collaborazione tra i diversi attori della filiera, come gli fa eco il presidente del Consorzio Innova FVG Michele Morgante - che sottolinea anche l’importante ruolo della Regione “per la promozione delle reti d'impresa". La partecipazione del FVG si è aperta con un evento del tutto particolare. È stato infatti presentato, in anteprima mondiale, il primo clavicembalo certificato PEFC che verrà suonato ogni giorno per i visitatori dell’Expo. Lo strumento musicale, realizzato dall'azienda dei FratelliLeita di Paularo, in provincia di Udine, è stato realizzato con legno certificato PEFC e con legni da filiera corta su modello G.B. Giusti del 1680. In particolare, è stato utilizzato il legno di abete certificato PEFC, di noce, al posto dell'ebano asiatico, e di carpino, al posto del bosso brasiliano. Una scelta molto innovativa da parte di Alessandro e Michele Leita, condivisa con altre otto aziende del Friuli con cui hanno dato vita alla rete di imprese “12-to-Many”, la prima in Italia ad essersi certificata PEFC. Si tratta di un esempio di valorizzazione della materia legnosa che viene usata non solo a fini energetici, ma in modo più razionale nell’industria regionale dei derivati del legno e che s’inserisce nel piano regionale di valorizzare e promozione l’uso del legno locale certificato PEFC.

Danielle Maion