Aggredita Daisy Osakue, azzurra dell’atletica: ferita all’occhio in sospetto atto di razzismo

E' stata colpita in pieno volto da un uovo lanciato da un'auto in corsa, nella notte a Moncalieri, rischia ora di non partecipare agli Europei di atletica Daisy Osakue, la primatista italiana under 23 di lancio del disco, nata a Torino 22 anni fa, da genitori nigeriani. La ragazza è stata trasportata all'ospedale Oftalmico di Torino, ha riportato una lesione alla cornea e dovrà essere operata per rimuovere un frammento di guscio dell'uovo. L'aggressione poco dopo l'una di notte a Moncalieri. Daisy Osakue, studentessa di colore che nel comune alle porte di Torino risiede con la famiglia, stava rientrando a casa con un gruppo di amiche. In corso Roma, angolo via Vico, l'atleta è stata colpita dalle uova lanciate da alcune persone a bordo di un Fiat Doblò, che si è poi dileguato. La giovane è stata soccorsa da personale del 118 e trasportata all'Ospedale Oftalmico di Torino. Intanto i carabinieri, che indagano sull'accaduto sono alla ricerca di testimoni o immagini registrate dalle videocamere della zona. Il gesto non è stato accompagnato da insulti a sfondo razziale “ma in quel momento c’ero solo io - riferisce la ragazza - Io penso che nessuno a mezzanotte vada in giro con un uovo in mano. Ho visto l’auto che accelerava verso di me e quando mi è stata allineata sono stata colpita”. In realtà era già stato segnalato nei giorni scorsi, a Moncalieri, il Fiat Doblò da cui la scorsa notte partito il lancio di uova che ha ferito al volto Daisy Osakue. Lo rendono noto i carabinieri, precisando che nei giorni scorsi erano stati segnalati altri lanci di uova contro passanti. Secondo una ricostruzione della dinamica del fatto, la giovane stava attraversando la strada da sola, seguita da un gruppo di persone che l'hanno soccorsa. Sono in corso  ulteriori accertamenti effettuati dai carabinieri, che indagano per identificare gli occupanti dell'auto da cui sono state lanciate le uova che hanno colpito la giovane atleta azzurra. Lo scorso aprile Daisy Osakue, ha effettuato un lancio di 59,72 metri, la quarta migliore prestazione di sempre tra le discobole italiane. Le reazioni "Matteo Salvini, il razzismo esiste e tu lo nutri ogni giorno con il tuo linguaggio di odio. Oggi pronuncerai la parola scusa?" Così su Twitter la senatrice Vanna Iori capogruppo Pd in commissione istruzione commentando i tragici fatti che hanno coinvolto l'atleta italiana, vittima questa notte di una grave aggressione. "Con Salvini aggressioni stile squadrista in tutta Italia - sostiene sempre su Twitter la senatrice Laura Garavini - è questa l'Italia che volevano gli elettori 5stelle? E' questa l'Italia sicura di cui parla il Governo?". Anche il parlamentare dem Tommaso Nannicini commenta "Nella storia, alle parole degli irresponsabili seguono sempre i gesti dei folli. L'Italia è un'altra cosa, fermiamo subito ogni spirale di odio. Solidarietà a Daisy Osakue e a tutte le altre vittime della violenza di questi giorni", mentre il senatore Pd Eugenio Comincini chiosa "non passa giorno che in Italia non si registrino episodi di razzismo, ma il Ministro dell'interno continua a negare l'emergenza". E anche il sindaco di Moncalieri stigmatizza l'accaduto. Quella nei confronti di Daisy Osakue, atleta della Nazionale italiana di atletica colpita al volto dal lancio di alcune uova da un'auto in corsa, una "violenza inqualificabile che richiede prese di posizione chiare: in questa città non c'è spazio per questi comportamenti". Coì su Facebook il sindaco di Moncalieri, Paolo Montagna. "Esprimiamo la nostra solidarietà e la nostra vicinanza a Daisy e chiediamo alle forze dell'ordine di fare al più presto chiarezza perché servono risposte esemplari - aggiunge il primo cittadino -. Sappiamo che l'aspetta la partecipazione agli Europei con la maglia azzurra della nostra Nazionale". Fra i primi a commentare l'episodio Enrico Mentana che ha postato su Istagram la notizia