AFGHANISTAN: VERTICE SULLA SICUREZZA A CAMP ARENA

Si è svolto ieri, 25 luglio, a Camp Arena un importante meeting tra i vertici politici e militari afghani e il Comandante della missione Resolute Support (RS), a cui hanno partecipato il Ministro della Difesa afghano Abdullah Khan Habibi, il Comandante di RS Generale (USA) John William Nicholson, ed i Comandanti delle Afghan National Defence and Security Forces (ANDSF) della provincia di Herat.
Le autorità, giunte all'Aeroporto di Herat, sono state accolte dal Comandante del Train Advise Assist Command West (TAACW), Generale di Brigata Gianpaolo Mirra.
Durante l’incontro, spiega la Difesa, si è approfonditamente analizzata l’attuale situazione di sicurezza, relativamente alla presenza di fazioni criminali e cellule terroristiche radicate nelle varie aree e di come le diverse forze di sicurezza stiano operando per stabilizzare il territorio.
Il Ministro della Difesa afghano ha ringraziato il Generale Nicholson per la consulenza e il supporto forniti alle Forze di Sicurezza afghane, che hanno raggiunto un alto livello di professionalità ed autonomia. Il Ministro ha sottolineato inoltre la generosa condivisione di esperienze, il rispetto reciproco ed il clima di partnership instauratosi tra i contingenti di RS e le forze di sicurezza locali.
È stato inoltre evidenziato come la Regione Ovest dell’Afghanistan, e la provincia di Herat in particolare, sia attualmente una delle zone del Paese con le migliori prospettive economiche e culturali e ciò lo si deve anche alle buone condizioni di sicurezza esistenti raggiunte grazie all'ottima cooperazione instaurata tra le istituzioni militari e civili afghane e alle forze della coalizione a guida italiana. Proprio le attività di addestramento e consulenza svolte dal TAAC W nei confronti delle Forze di Difesa e Sicurezza afghane (ANDSF), hanno consentito di migliorare considerevolmente la loro capacità di gestione coordinata della sicurezza del territorio e di condurre in piena autonomia le attività di contrasto agli insorti e alla delinquenza comune