Accordo Cina-UE su investimenti sulle reti tecnologiche 5G

Nei giorni scorsi, a Pechino, nel corso del Dialogo economico e commerciale di alto livello tra Cina e Unione europea, il vice premier Ma Kai ha informato il vicepresidente della Commissione europea Jyrki Katainen che la Cina contribuirà al Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS) ideato dalla Commissione. La Cina è il primo paese non appartenente all'UE che ha annunciato la sua partecipazione al Piano.
A tal proposito, Cina e UE hanno convenuto di istituire un gruppo di lavoro congiunto per rafforzare la cooperazione tra i due paesi sotto tutti gli aspetti degli investimenti; il gruppo sarà composto da esperti provenienti dal Silk Road Fund cinese, dalla Commissione e dalla Banca europea per gli investimenti (BEI), già partner strategico nel FEIS.
La Commissione europea e il governo cinese hanno inoltre firmato un Memorandum d'intesa sulla Piattaforma di connettività Cina-UE, per migliorare le sinergie tra l'iniziativa della Cina "One One Belt Roa" e le iniziative di connettività dell'Unione, come la politica per una rete di trasporti trans-europea. La piattaforma promuoverà la cooperazione in settori come quello delle infrastrutture, delle attrezzature, delle tecnologie e rispetto agli standard di qualità; questo creerà più opportunità di business e promuoverà l'occupazione, la crescita e lo sviluppo per entrambe le parti.
L'accordo tra UE e Cina firmato a Pechino – sottolinea la Commissione - sarà una “pietra miliare” nella corsa globale allo sviluppo delle reti 5G; grazie all'accordo, le imprese europee, in particolare quelle delle telecomunicazioni e delle industrie TIC (tecnologie dell'informazione e della comunicazione), avranno accesso facilitato al mercato cinese e potranno partecipare alle iniziative di ricerca su 5G, sviluppo e innovazione, finanziate con i fondi pubblici cinesi. Quello cinese sarà uno dei più grandi mercati del mondo per quanto riguarda tecnologie, prodotti e servizi 5G; l'accordo concluso è, dunque, estremamente significativo per l'UE.