A fianco dei “Senza Terra” del Brasile Incontro con don Maurizio Cremaschi

Un ospite d’eccezione, attivo nelle stesse zone rurali brasiliane del Ceará – Tauá, Parambu, Independência –nelle quali sono state scattate alcune delle foto esposte a “Casa Gortani”, animerà la prima visita guidata alla mostra “Terra” di Sebastião Salgado, allestita a Tolmezzo fino al 27 ottobre.

Protagonista dell’incontro, in programma lunedì 23 settembre, sarà don Maurizio Cremaschi, missionario bergamasco impegnato da oltre 35 anni nella “Comissão pastoral da Terra” del Ceará, l’organismo ecclesiale che opera per la promozione umana degli agricoltori e per la difesa dei loro diritti nelle diverse Diocesi dell’America latina.

L’appuntamento è stabilito alle ore 18, in via Del Din 6, a cura dell’Arciconfraternita dello Spirito Santo “Pieres vives” di San Pietro, che ha portato in Carnia la mostra fotografica “Terra” insieme al “Circolo culturale fotografico carnico” e al Gruppo “Beni collettivi della Carnia”, in preparazione all’Assemblea speciale del Sinodo dei Vescovi che affronterà il tema: “Amazzonia. Nuovi cammini per la Chiesa e per una Ecologia integrale”.

Padre Maurizio Cremaschi, nato a Bergamo 73 anni fa, è missionario in Brasile dal 1979. Nel marzo di quest’anno, ha festeggiato il 50° anniversario della sua consacrazione presbiterale insieme alle Comunità della Regione di Inhamuns, che è una porzione della Diocesi di Crateús.
Da oltre 30 anni, unisce all’attività in Parrocchia l’impegno nella “Comissão pastoral da Terra”. Per il suo impegno nella promozione umana, durante la dittatura militare, è stato sottoposto a investigazioni.
«Ho visto lungo questi anni realizzarsi tante piccole e grandi speranze, in mezzo ad ambiguità, incertezze, dubbi e fughe, proprie della vita concreta – ha scritto in un articolo diffuso dalle “Acli” di Bergamo –. Ho visto mezzadri conquistare la proprietà della terra, ho visto persone incurvate raddrizzare le spalle e aprire la bocca,profetizzando nella Comunità-Chiesa e nella piazza, ho visto figli di contadini studiare e tornare laureati, ho visto sostituire l’ambizione del progresso e il desiderio di “entrare tra i Paesi del primo mondo” rinascere, diverso, nell’antico rinnovato progetto dei popoli latino-americani nativi di “bem viver” in armonia con la terra, l’acqua, la foresta».

La mostra “Terra” (distribuita in Friuli dall’Associazione “Gruppo ’89” di San Giovanni al Natisone)resterà aperta fino al 27 ottobre. Per l’occasione, “Casa Gortani” osservai seguenti orari: 8-13 / 14-17, nei giorni feriali (eccettuati mercoledì e venerdì pomeriggio e il sabato). Nei giorni festivi, ci saranno delle aperture straordinarie in occasione di manifestazioni come la “Festa della Mela” e “Il filo dei sapori”. Altrefoto dello stesso progetto artisticodi Sebastião Salgadopotranno essere ammirate al “Cinema David” (in piazza Centa)e alla “Bottega del Mondo” (in via Porta di Sotto), nei rispettivi orari di apertura.

Ulteriori iniziative di presentazione e approfondimento dedicate al “Tempo del Creato” (1° settembre-4 ottobre) e al Sinodo per l’Amazzonia (in programma dal 6 al 27 ottobre, a Roma) saranno comunicate, volta per volta, attraverso i mezzi di comunicazione e i “Social media”.