80 milioni per salvare la nostra cultura

Colosseo

Colosseo

Per chi fosse rientrato dalle vacanze e non ne era al corrente, segnaliamo che il ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini ha presentato al Consiglio Superiore dei beni culturali il Piano strategico “Grandi Progetti Beni culturali” previsto dalla legge Art Bonus.
E la strategia prevede ben 80 milioni di euro da investire nel biennio 2015-2016. Noi friulani conosciamo in parte la lieta novella, perché un milione e mezzo di euro saranno destinati ad Aquileia, ma ecco i restanti 11 progetti che godranno di tale erogazione.

COMPLETAMENTO MUSEI DI RILEVANTE INTERESSE NAZIONALE

18 milioni di euro andranno alla Galleria degli Uffizi di Firenze per completare il progetto dei "Grandi Uffizi", ovvero l’incremento degli spazi espositivi.

7 milioni sono destinati al Polo Reale di Torino per la valorizzazione del circuito museale e il miglioramento della fruizione, intervenendo sulla Cappella della Sindone, sul percorso dei Giardini reali, sul collegamento piano interrato.

7 milioni per il completamento del Museo Nazionale dell’Ebraismo e della Shoah di Ferrara istituito dalla legge 17 aprile 2003 n. 91.

5 milioni al Museo delle Navi di Pisa per il suo completamento, e che consentirà l’esposizione delle mitiche navi romane finora negate al pubblico per la complessità del loro restauro e allestimento.

2 milioni per il Museo di arte contemporanea di Palazzo Ardinghelli all’Aquila, dove sarà realizzato un polo per l'arte contemporanea nel Palazzo Ardinghelli nel centro della città.

Palazzo Ardinghelli Aquila

Palazzo Ardinghelli Aquila

1,5 milioni di euro, come noi friulani già sappiamo, per il restauro e la valorizzazione del Museo Archeologico Nazionale di Aquileia.

1 milione di euro alla Villa romana di Spello per il completamento dello scavo e l'allestimento dell'area archeologica della villa.

POLI DI ATTRAZIONE

18,5 milioni di euro per l’Arena del Colosseo, per un intervento di tutela e valorizzazione al fine di consentirne un uso sostenibile per manifestazioni di altissimo livello culturale.

7 milioni di euro per il restauro della Certosa di Pavia.

7 milioni all’Arsenale Pontificio di Roma per realizzare un polo per l'arte contemporanea e le performance di giovani artisti italiani da destinare anche alle attività espositive della Quadriennale di Roma e creare residenze per giovani artisti italiani.

3 milioni di euro per il Ponte degli Alpini di Bassano del Grappa.

3 milioni di euro al Museo archeologico dei Giganti di Mont’e Prama a Cabras per realizzare un polo di attrazione di rilevanza nazionale ed internazionale.

Il ponte degli alpini di Bassano del Grappa

Il ponte degli alpini di Bassano del Grappa

“Sono soldi questi – ha spiegato il ministro – destinati al completamento dei grandi musei nazionali di rilevante interesse culturale per evitare di avviare nuovi cantieri prima di aver concluso quelli in corso. Progetti di portata nazionale e internazionale concentrati nelle regioni del centro nord, che si sommano ai 490 milioni di euro di investimenti a favore delle 5 regioni del mezzogiorno: Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia previsti dal Programma Operativo Nazionale “Cultura e Sviluppo” in cui sono presenti, tra gli altri, gli interventi per il Museo archeologico di Napoli, il museo archeologico di Reggio Calabria, la Reggia di Caserta, il Real sito di Carditello, il museo e parco archeologico di Sibari, i Castelli Svevi di Bari e Trani”.
Insomma, un intervento di oltre mezzo miliardo di euro nella speranza di rafforzare la tutela del patrimonio e migliorarne la promozione. Il Piano ha già ottenuto il parere favorevole all’unanimità da parte del Ministero, ora attende il parere alla Conferenza unificata.