Magia dei numeri: Svezia e Bulgaria più indebitati di noi a breve

L'Italia, all'interno della classifica mondiale dei paesi debitori a breve termine, si guadagna la medaglia di bronzo.  Secondo le ultime stime di Eurostat, infatti, il 15% dell'intero debito pubblico (un molock da oltre 2.100 miliardi di euro) è in titoli a breve termine (con scadenza inferiore all'anno, ndr). Tale percentuale risulta superata solo da Svezia (29%) e Bulgaria (21%).

Come spesso accade in molte classifiche, però, bisogna fare molta attenzione al dato assoluto e non a quello relativo. Infatti, mentre nel nostro caso il debito ha dimensioni gigantesche, pari al 130% di quanto produciamo in un anno intero (Pil), nel caso della Svezia, il livello dell'indebitamento è decisamente più basso (44%) riferito ad un Pil ben più piccolo del nostro (circa 500 miliardi di euro nel 2014); nel caso della Bulgaria l'indebitamento è quasi minuscolo (27,6%) riferito ad un Pil ancora più piccolo (circa 50 miliardi di euro. Fonte Ministero degli Esteri).

A conti fatti, gli stessi Paesi che si superano nella classifica iniziale (a valori relativi) risultano molto meno indebitati di noi in termini assoluti.