2014: occupazione in calo nel Fvg

Il Jobs Act di Renzi è diventato realtà, il mercato del lavoro dovrebbe essere dunque meno ingessato, eliminato lo spauracchio dell'art. 18 le grandi aziende hanno fatto grandi promesse di assunzioni, sperando che le medie e piccole seguano a ruota.

Finora l'unico dato certo è il pensionamento del sistema di tutele rappresentato dall'ex. art. 18 e, dulcis in fundo, l'ulteriore peggioramento della situazione della situazione occupazionale in certe zone del Paese. Tra queste il Fvg.

Ovviamente i dati ufficiali più recenti si riferiscono al 2014 e, almeno per questo territorio, la discesa resta, seppure ai minimi livelli. Secondo la Cgia di Mestre, infatti, elaborando i dati Istat, risulta che nel 2014 il numero degli occupati è, seppur di poco, sceso di 627 unità   (-0,1%).

A livello provinciale la realtà più virtuosa è stata quella di Gorizia: l’anno scorso nella realtà giuliana i nuovi occupati hanno sfiorato quota  1.500 (+2,8% rispetto al 2013). A Trieste invece la platea di coloro che potevano contare su un posto di lavoro è aumentata di 228 unità (+0,2%), mentre a Udine la situazione è rimasta pressoché la medesima dell’anno prima: - 42 occupati.

La situazione più preoccupante, infine, si è registrata a Pordenone: nella provincia friulana il numero degli occupati è sceso di oltre 2.300 unità (-1,7%). Al 31 dicembre 2014 in tutto il Friuli Venezia Giulia coloro che disponevano di un lavoro erano quasi 495.000.

“Se l’occupazione dà qualche timido segnale di ripresa – commenta il segretario della CGIA Giuseppe Bortolussi –  il tasso di disoccupazione, ad eccezione di Trieste,  tende ad aumentare in tutta la regione. Questo trend generale, comunque, non va interpretato come un segnale negativo. Quando l’economia ricomincia a correre, il numero di coloro che cerca attivamente un posto di lavoro aumenta. Pertanto, molti inattivi si iscrivono nelle liste di disoccupazione. Di solito solo dopo un po’ di tempo che la ripresa ha cominciato a sviluppare i suoi effetti positivi, anche il tasso di disoccupazione torna a scendere. Speriamo - conclude Bortolussi – che quest’ultima fase maturi durante l’anno in corso”.

Per quanto concerne il tasso di disoccupazione, la posizione più critica  l’ha registrata la provincia di Gorizia: nel 2014 la percentuale dei senza lavoro era dell’8,7 per cento (in termini assoluti poco più di 5.200 persone). Seguono Udine, con l’8,3 per cento (oltre 19.500 persone), Pordenone, con l’8,2 per cento (11.750 disoccupati) e Trieste, con il 6,6 per cento (oltre 6.400 senza lavoro). In tutta la Regione coloro che alla fine del 2014 erano alla ricerca di un’ occupazione ammontavano a 43.000 unità (tasso pari all’8 per cento).

Rispetto al 2013, l’anno scorso il tasso di disoccupazione in regione è sceso solo a Trieste (-0,2%). Per contro, a Pordenone  è salito dello 0,3%, a Udine dello 0,4% e a Gorizia dello 0,7%