Cise: le imprese si consorziano per l’export tricolore

Promosso da Unimpresa, è da poco nato il nuovo Consorzio International Service Export (Cise), al quale hanno già aderito 20 aziende.Tra gli obiettivi del consorzio sostenere l’internazionalizzazione delle micro, piccole e medie imprese italiane, in particolare nei paesi extracomunitari. Aprire strutture stabili all’estero per migliorare la penetrazione commerciale e quindi favorire l’esportazione dei prodotti made in Italy anche con l’e-commerce. Organizzare missioni economiche, promuovere la partecipazione a fiere e mostre. Istituire corsi di formazione specifici e favorire il turismo dall’estero verso l’Italia collaborando con enti pubblici e privati. E ancora: tutelare il made in Italy, sia dalla contraffazione sia dall’italian sounding che fa perdere 60 miliardi di euro l’anno ai produttori del nostro Paese.

Il Cise, in una prima fase, indirizzerà la sua attività in Cina, India e Vietnam oltre che in alcuni mercati di prossimità come la Romania, la Tunisia e la Repubblica di Capo Verde. I settori principali in cui si sosterrà l’attività estera delle pmi italiane sono agroalimentare, moda e accessori, design e complementi d’arredo, tecnologie per l’agricoltura, marmo e macchine.

Ai vertici della struttura, che avrà la sede a Roma: il presidente è Vincenzo Ciccarello; vicepresidente è Giuliana D’Antuono; gli altri due membri del consiglio di amministrazione sono Paolo Giraud, Laura Mazza e Giuseppe Pratticò