Accordi Ue – Usa potenzialmente molto vantaggiosi anche per il Fvg

Il recente trattato intercontinale (Ttip) tra Ue e Usa può avere importanti ripercussioni anche per l'Italia e, in particolare, per il Fvg. Ne è convinta Fedagri Fvg-Confcooperative Fvg che ha realizzato un incontro dedicato al tema presso i Vivai Cooperativi di RAuscedo, a cui ha partecipato anche il vice presidente della Regione Fvg, Sergio Bolzonello: "Siamo assolutamente convinti che i trattati del TTIP, tra Ue e Usa, rappresentino una grande opportunità per la nostra regione". Particolarmente significative le cifre in ballo: a fronte di 111 milioni di euro di importazioni dagli Usa, il Fvg esporta beni per 1.122 milioni di euro.

"L’obiettivo dei TTIP – ha spiegato l’europarlamentare Paolo De Castro - è quello di integrare i mercati fra Ue e Usa, riducendo i dazi e rimuovendo, in molti settori, le differenze in regolamenti tecnici, norme e procedure. Ciò renderà possibile la libera circolazione delle merci, facilitando il flusso degli investimenti e l'accesso ai rispettivi mercati. Sarà così creata la più grande area di libero scambio esistente che vale circa la metà del Pil mondiale e un terzo del commercio globale. Vino, formaggi, olio e pasta, sono i prodotti europei più acquistati dagli americani che hanno un grande amore per tutto il “Made in Italy”, agroalimentare compreso. La trattativa in corso sarà lunga e potrebbe concludersi non prima del 2020".

Il presidente di Fedagri Fvg, Giorgio Giacomello, ha concluso: "Circa il 50 per cento del Pil agroalimentare italiano è prodotto dall’export verso il Nordamerica, ma esistono oggi molte barriere, in particolare di tipo fitosanitario, che ci impediscono di cogliere pienamente le opportunità che i nostri prodotti di qualità potrebbero avere negli Stati Uniti, in Canada e in Messico. La ricaduta potenziale è quindi enorme anche per l’agricoltura friulana".