Investire nei mattoncini della Lego, un affare proprio d’oro

Nel Natale appena trascorso molti hanno scelto i famosi mattoncini della Lego per fare un gradito regalo a nipoti e cugini vari. Complice anche il cinema di Star Wars, il prezzo dei mattoncini colorati è salito alle stelle, diventando per gli azionisti un investimento più proficuo addirittura dell'oro.

In base ai calcoli effettuati dal quotidiano inglese Telegraph, l’aumento di valore dei colorati building brick creati da un falegname danese negli anni trenta, è del 12% in media ogni anno dal 2000 ad oggi contro il +9,6% dei guadagni su base annua dell’oro. I Lego hanno fatto anche meglio delle azioni, se si considera che, prendendo come riferimento il Ftse 100 della Borsa di Londra, il Telegraph mette in evidenza che i ritorni su base annua, negli ultimi 15 anni, sono stati di appena +4,1%, inclusi i dividendi.

Servono 2.096 sterline invece per acquistare il lego Cafè Corner che riproduce un albergo ad angolo in stile british con 2.056 mattoncini: nel 2008 servivano 89,99 sterline. Il che significa che in 15 anni il ritorno garantito a un potenziale investitore dei Lego sarebbe stato di ben il 2.230%.

Un altro esempio? Per riprodurre l’astronave di Ian Solo, la Millenium Falcon, oggi si deve pagare 2.712 sterline, rispetto a un prezzo retail che nel 2007 era di 342,49 sterline.