Trasporti su rotaia: siglato l’accordo quadro in Fvg con le Ferrovie

La Giunta regionale  ha approvato lo schema di Accordo Quadro da sottoscrivere tra Regione Autonoma Fvg  e Rete Ferroviaria Italiana (RFI) S.p.A., propedeutico alla messa a gara dei servizi ferroviari regionali e finalizzato ad assicurare la necessaria capacità infrastrutturale, una volta effettuato l'affidamento al nuovo gestore. L'assessore competente e proponente, Mariagrazia Santoro, ha commentato: "È un Accordo di estrema rilevanza strategica che ci consente di fissare da subito gli obiettivi di un programma di miglioramento della rete ferroviaria regionale in considerazione delle aspettative di miglioramento e di potenziamento del servizio che ci attendiamo deriveranno dal nuovo Bando di gara".

Questo primo risultato è peculiare del trasferimento delle competenze del sistema ferroviario dallo Stato alla Regione avvenuta con il Decreto Legislativo n. 111 del 2004, dove si prevede di individuare non solo i canali e la capacità da assegnare per i servizi ferroviari già efficacemente trasferiti, ma anche quelle relative ai servizi ferroviari indivisi, in ragione della loro funzione strategica di connessione del territorio regionale con il nodo di Venezia Mestre e da lì per il collegamento con il resto del territorio nazionale.

In particolare l'Accordo prevede l'inclusione dei servizi da sviluppare sulla direttrice Trieste-Udine-Villaco e la previsione di una futura integrazione con altri servizi transfrontalieri di competenza regionale, da e verso l'Austria e da e verso la Slovenia in funzione della Programmazione regionale in materia.

Altra novità di rilievo, a ulteriore conferma della volontà regionale di riattivare i servizi sulla Gemona-Sacile. Tra le principali novità vi è anche la previsione di possibili riduzioni del pedaggio corrisposto a RFI in funzione di risorse messe a disposizione dalla Regione per il miglioramento dell'infrastruttura ferroviaria, il miglioramento dei sistemi informativi e dei servizi in termini di regolarità, affidabilità e tempi di viaggio, il potenziamento dell'intermodalità, sia gomma/ferro sia con la rete ciclabile regionale.