Da Bruxelles lo stop alla benzina agevolata

Alla fine tutti i nodi vengono al pettine... La Commissione europea ha spedito a Trieste un proprio "parere motivato" con la richiesta formulata all'Italia di modificare la normativa relativa al regime agevolato dei prezzi del carburante. Normativa che riguarda da vicino il Fvg, stabilendo un timing per la sua rimozione.

La risposta dell'esecutivo regionale è stata quella di convocare con urgenza dei tavoli di lavori interdirezionali, con il compito di approfondire il documento della Commissione europea e di evidenziarne eventuali varchi giuridici. La possibilità di presentare controdeduzioni risulta evidentemente sottomessa alla verifica che il "parere motivato" della Commissione mostri, dal punto di vista tecnico, aspetti di debolezza tali da non esporre al rischio - considerato "pericoloso e da evitare" - di una sanzione estremamente pesante da parte della Corte di Giustizia di Strasburgo. La Giunta ha anche concordato sulla necessità di iniziare, già da gennaio, una serie di incontri con le categorie coinvolte, dalle associazioni dei benzinai alle società petrolifere, allo scopo di raccogliere ogni elemento utile a ricomporre un quadro completo, dettagliato e aggiornato della situazione. Al termine dell'analisi tecnico-giuridica e della ricognizione socio-economica, la Giunta si consulterà con il Governo, per un confronto a livello delle Autorità centrali, cui è demandato ogni ulteriore atto di fronte alla Commissione europea.