Più lavoro in Fvg, ma solo per i “maschietti”

Dati decisamente positivi giungono dal mercato del lavoro in Fvg: secondo quanto segnalato dall'Istat, infatti, nel terzo trimestre del 2015 l'occupazione è cresciuta di quasi 8 mila unità. Un dato positivo per una regione di queste dimensioni, a questo si aggiunge anche la sostenuta diminuzione del numero di persone scoraggiate (che non provano più neppure a cercare un lavoro, ndr). Il fenomeno, di per se positivo, ha una connotazione prettamente... maschile. Infatti l'occupazione complessivamente cresce, ma  in particolare quella maschile (+3.500). A sopportare maggiormente il peso della non ancora stabile situazione economica continua ad essere la componente femminile del mercato del lavoro: sono, infatti, oltre mille le occupate in meno, con un tasso di occupazione femminile che resta sotto il 55%. L'aumento della domanda nel settore manifatturiero - anche le costruzioni sembrano essere ripartite (+3mila) - ha indubbiamente trainato; mentre l'occupazione maschile pare stia trovando sbocco nel manifatturiero, il calo nei servizi (oltre 5 mila in meno) pesa particolarmente sull'occupazione femminile. Al fine di porre rimedio a quello che rischia di diventare sempre di più un fenomeno di esclusione dal mercato del lavoro, osserva Panariti, continua ad essere prioritario per la Regione il rafforzamento dei programmi finalizzati a potenziare l'occupazione femminile.