Riborso degli obbligazionisti “fregati”: la proposta dei pentastellati

Per il salvataggio delle 4 banche (Banca Marche, CariFerrara, CariChieti, Banca Etruria ), in applicazione della direttiva europea, si è chiesto un contributo "lacrime e sangue" ai detentori di bond (obbligazioni) della banca stessa. L'esecutivo sta cercando delle soluzioni per rimborsare almeno parzialmente i possessori di tali bond, su tale argomento gli esponenti del Movimento 5 Stelle suggeriscono di risarcire i piccoli risparmiatori usando parte dei dividendi di Banca d'Italia.

In particolare, i pentastellati propongono di ridurre al 3% i divendi di Bankitalia, ricavandone un "tesoretto" pari a circa 200 milioni  "sufficienti a dare un primo sollievo agli obbligazionisti ingannati".

Il M5S ha poi insistito sull'utilizzo del Fondo interbancario di tutela dei depositi (Fitd) ma il governo ha posto il problema della contribuzione obbligatoria che farebbe incorrere lo strumento nella tagliola Ue degli aiuti di Stato. L'asta delle quattro banche salvate con il Fondo di risoluzione partirà a febbraio dopo lo scorporo delle bad bank, previsto entro gennaio.