UNICEF: RAGGIUNTI I LIVELLI PIÙ ALTI DI BISOGNI UMANITARI DALLA SECONDA GUERRA MONDIALE

Oggi, il mondo si trova di fronte ai livelli più alti di bisogno di aiuti umanitari dalla Seconda Guerra Mondiale. Per la prima volta in 70 anni della storia delle Nazioni Unite, il Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon ha convocato il World Humanitarin Summit ad Istanbul dove ha presentato l’“Agenda per l’Umanità” per chiedere ai leader globali di impegnarsi in azioni concrete e ridurre le sofferenze umanitarie.
In particolare, l’UNICEF lancerà un nuovo fondo con i suoi partner “Education Cannot Wait” per dare accesso all’istruzione ai bambini in emergenza che hanno bisogno di aiuto.
Circa un quarto dei bambini del mondo in età scolare – 462 milioni – vive adesso in paesi colpiti da crisi. Circa 1 bambino su 6 – o 75 milioni – in età da scuola dell’infanzia fino alla secondaria superiore (3 – 18 anni) che vive in contesti di crisi umanitarie ha disperato bisogno di supporto per l’istruzione. Il fondo ha l’obiettivo di raccogliere 3,85 miliardi di dollari nei prossimi 5 anni per raggiungere oltre 13,6 milioni di bambini e giovani che vivono in situazioni di crisi come conflitti, disastri naturali e epidemie di malattie, con un’istruzione di qualità, e entro il 2030, 75 milioni di bambini e giovani che hanno disperato bisogno di istruzione.
E ancora, l’Agenzia Onu nata per difendere i diritti dell’infanzia chiederà azioni concrete perché i bambini nelle scuole e negli ospedali siano protetti e al sicuro. Secondo una nuova analisi ogni giorno 4 scuole o ospedali sono attaccati o utilizzati da forze o gruppi armati. I Governi e gli altri attori devono urgentemente proteggere le scuole e gli ospedali come sostenuto dal diritto internazionale umanitario e dalla normativa internazionale sui diritti umani. Gli Stati devono impegnarsi nella Dichiarazione sulle Scuole Sicure.
Infine, l’UNICEF lavorerà ad un nuovo accordo per porre fine alle sofferenze dei bambini dovute alla mancanza di finanziamenti per garantire risposta umanitaria. A livello globale, per il 2016, è stato finanziato solo un quarto degli appelli umanitari dell’UNICEF. Questa “Grande Occasione” ha l’obiettivo di liberare risorse rendendo i sistemi più efficienti e assicurando impegni di lungo periodo da parte dei donatori.