ULTIMO RESPIRO DI ELISABETTA E’ GIA’ ORGANIZZATO IL LUTTO

Si sa che gli inglesi non lasciano nulla al caso: figuratevi se si smentiscono per il giorno in cui l'amata e longeva regina Elisabetta II, subentrata al padre Giorgio VI, esala l'ultimo respiro. Infatti hanno già preparato tutto per l'inizio del lutto, fin nei minimi particolari.
Il segnale sarà una telefonata su una linea riservata alla Premier Theresa May e un suo funzionario pronuncerà le parole in codice: “London Bridge is down”, il ponte di Londra è caduto.
Da quel momento scatterà il piano predisposto già negli Anni Sessanta e poi continuamente aggiornato. Mentre sul cancello di Buckingham Palace sarà affisso l'avviso listato a lutto che comparirà anche sul sito web reale, dall'unità di crisi del Foreign Office (ministero degli Esteri) partirà un messaggio per tutti i Paesi del Commonwealth, di cui la regina è capo di Stato. Stessa comunicazione agli ambasciatori e ai Premier stranieri.
Un tempo la “Bbc” aveva il monopolio della notizia, ora ci sarà anche un 'flash' dell'agenzia di stampa. Chi si troverà in auto e noterà qualcosa di insolito, si dovrà sorbire alcuni minuti di musica sacra prima di accedere alle 'news'.
I programmi tv saranno interrotti e poi unificati: giornalisti con abiti e cravatte nere. Dato l'annuncio della morte della sovrana, si passerà ai funerali e alla successione al trono. Il primo sarà deciso dal 18° duca di Norfolk, la cui famiglia sovrintende fin dal 1672 alle esequie reali.
Il giorno dopo il decesso di Elisabetta, alle 11 precise, suo figlio Carlo sarà proclamato re a St. James's Palace, la sua residenza. Da lì gli araldi raggiungeranno la statua di Carlo I a Trafalgar Square, il centro della metropoli, e daranno l'annuncio mentre da Hyde Park risuoneranno 41 salve di cannone.
Ci sarà da risolvere il problema di Camilla, che Carlo sposò dopo la morte di Diana: ufficialmente è Principessa consorte, ma nessuno pensa che sarà proclamata regina, a meno che non lo faccia il marito il giorno stesso della sua accessione al trono.
Quattro giorni dopo la morte, il feretro di Elisabetta sarà portato in processione all'abbazia di Westminster per l'omaggio dei sudditi (sarà la prima volta dal 1760) e dopo 9 giorni saranno celebrati i funerali.
Il Paese si fermerà in silenzio, le stazioni dei treni cesseranno gli annunci e i bus si accosteranno al ciglio delle strade. Dopo il servizio religioso la bara sarà caricata su un affusto di cannone e raggiungeraà il castello di Windsor che dista 40 chilometri.
Saranno chiusi i cancelli e nella cappella il nuovo re Carlo lascerà cadere sul feretro una manciata di terra da una coppa d'argento.

AUGUSTO DELL’ANGELO
Augusto.dell@alice.it