TRUMP DA SAUDITI E SCIITI POI IN ITALIA E DAL PAPA

 

I musulmani nel mondo sono un miliardo e mezzo e l'Arabia Saudita, il Paese di Mecca e Medina, ne rappresenta almeno 85%. Il resto sono sciiti e hanno come guida l'Iran e Teheran. Due galassie contrapposte non soltanto per la religione, ma anche in politica.
Mentre l'Arabia Saudita è la più fedele alleata degli Stati Uniti, lo Stato degli Ayatollah si è schierato accanto a Mosca a difesa del dittatore siriano Assad.
Per questo la prima visita del neo-inquilino della Casa Bianca in Medio Oriente rappresenta una rivalsa saudita in grado di arginare l'espansionismo iraniano.E assume valore particolare perchè si svolge ad appena due giorni dalle elezioni a Teheran che hanno confermato al potere il moderato riformista Hassan Rouhani (l'uomo che ha fatto l'accordo con gli Usa per il petrolio) battendo l'ultra-conservatore Ebrahim Raisi, pupillo di Alì Khamenei, il successore di Khomeini.
Ma è un momento particolare anche per Trump che cerca di allontanarsi dal pericolo di 'impeachment' per i suoi oscuri rapporti con Mosca, il 'siluramento' improvviso del capo dell'Fbi e i sospetti che gravano anche su suo genero e consigliere Jared Kushner , marito della bellissisma Ivanka figlia di Donald.
La sosta a Riad di Trump è importante, ma la sua rilevanza va ricercata sopratutto negli incontri che ha programmati con almeno una cinquantina di leader del circondario, ai quali il Presidente americano intende proporre una specie di Nato militare dei sauduti con un duplice obiettivo; ridurre l'influenza di Putin nella regione e attaccare direttamente l'Isis.
Ciliegina sulla torta la visita a Gerusalemme: l'incontro con il Premier israeliano Netanyahu e il leader palestinese Abbas, ai quale potrebbe proporre un piano più moderato di quelli sempre respinti da Hamas.
Dulcis in fundo il viaggio in Italia e l'incontro con Papa Bergoglio. In sostanza, tre 'toccate e fughe” nelle tre capitali delle religioni monotiste: alla Mecca per l'islamismo, a Gerusalemme per l'ebraismo e a Roma per il cristianesimo.
AUGUSTO DELL'ANGELO
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