Sinistra riunita per un giorno: in migliaia a Como alla manifestazione contro fascismo e intolleranza

Almeno la scelta antifascista riesce ancora a portare il popolo della sinistra sotto lo stesso palco. Oltre un migliaio di persone si sono radunate sotto al monumento per la resistenza sul lungolago di Como per partecipare alla manifestazione antifascista, organizzata dal Pd, alla quale hanno aderito Mdp, Sinistra Italaina e Possibili con proprie bandiere ma sicuramete riuniti anche sotto la sigla di Liberi e Uguali. Presente anche quello che resta di Campo progressista, ma anche singoli esponenti di altri partiti, nonchè i vertici di Anpi, Anci, Arci, associazioni, sindacati Cgil in testa. Come è noo la manifestazione è stata promossa nella cittadina lombarda dopo l'irruzione di un gruppo di skinheads in una riunione dell'associazione 'Como senza frontiere', a favore dell'accoglienza dei migranti. Presente anche il segretario del Pd Matteo Renzi. Il M5s invece non ha partecipato alla manifestazione, ritenuta "una strumentalizzazione del Pd". Fra le cariche istituzionali presenti la presidente della Camera, Laura Boldrini, e i ministri Martina, Pinotti e altri esponenti di governo. È stata vietata la 'contropiazza' di Forza Nuova, che si è invece riunita in un hotel di Como in mattinata. Il pericolo del ritorno del fascismo è una realtà per il segretario della Cgil Susanna Camusso : "Quando arrivano le squadre a picchiare i dirigenti delle camere del lavoro e gli studenti che sono in una piazza dei mercatini di Natale - dice - , quando si entra nelle sedi e nelle associazioni che stanno lavorando per leggere dei comunicati, quando si pretende di essere nelle piazze per decidere chi ci può essere o no mi pare che sia evidente che siamo di fronte a degli episodi di squadrismo fascista e come tali vanno trattati". Ciò che è grave per Camusso è che in Italia "non sono applicate le leggi. Siamo un Paese che ha nella Costituzione il divieto della ricostruzione del partito fascista. Li si è invece lasciati crescere e presentare alle elezioni, si è continuato a dire sono ragazzate mentre siamo di fronte a un fenomeno di intimidazione diffuso". Nella "battaglia" contro intolleranza e fascismo "dovrebbero essere uniti tutti gli italiani che tengono alla democrazia": di questo convinto il ministro Maurizio Martina, vicesegretario Pd, anche lui a Como per la manifestazione nazionale antifascista. "Qui ci sono persone che non si voltano dall'altra parte davanti a xenofobia e razzismo" ha detto. Boldrini, essere qui un dovere "La Costituzione di tutti, nessuno escluso, dunque essere qui è un dovere per me come terza carica dello Stato, ma un dovere di tutte le forze democratiche, della società civile, delle cittadine e dei cittadini": così ha detto la presidente della Camera Laura Boldrini arrivando alla manifestazione antifascista .

Ma al di là delle autorità e dei partiti era impossibile non notare come la piazza fosse soprattutto di comitati, associazioni, e singoli cittadini molti anche giovani che hanno fatto sentire la loro voce contro il Neofascismo con canti partigiani, slogan e bandiere contro l'intolleranza.