SARKOZY SI APPELLA AD ASTERIX LA LE PEN RINUNCIA AL COGNOME

Che strana la politica francese! Pur di vincere le elezioni per l'Eliseo del prossimo anno qualche candidato si appella al passato (persino ai fumetti) e un'altra (Marine Le Pen) lo cancella giudicandolo troppo ingombrante. Chi alla fine avrà ragione? Cominciamo dalla leader populista e anti-immigrati che ora sta smussando gli angoli troppo estremistici del suo programma: perciò ha preso clamorosamente le distanze dal padre Jean-Marie, ex parà della Legione straniera e fondatore del movimento xenofobo, rinunciando addirittura al cognome e cambiando anche il nome della formazione politica, che non si chiamerà più Front National.
Non meno sorprendente, anche se si muove su un crinale opposto (lui si richiama invece al passato), la decisione dell'attuale Presidente Francois Hollande che, a fronte di sondaggi che lo danno in vertiginosa caduta, ricorre all'ex amante e madre dei suoi 4 figli, Ségolène Royal, che invece è data in risalita tra i socialisti d'Oltralpe.
Addirittura ricorso al passato remoto (l'eroe francese dei fumetti Asterix) quello dell'ex inquilino dell'Eliseo Nicolas Sarkozy che tenta questa carta per tornare al potere. Spinge sull'orgoglio patriottico e dice che sono i galli “la nostra identità nazionale”. Parole dolci alle orecchie della Destra, ma criticate come “elettoralistiche” dal fronte opposto. Reazioni opposte quando però aggiunge: “Basta integrazione a metà, vogliamo l'assimilazione culturale”. Considerati i recenti attentati, opera di immigrati, una bestemmia per buona parte dei suoi elettori. Riassumendo: un doppio buco nell'acqua.
Ma torniamo ad Asterix, icòna pop della Francia, protagonista con Obelix, Idefix e Panoramix della saga ambientata in un villaggio di galli (il nome fu dato da Giulio Cesare, riassumendo con tale definizione i tanti popoli che abitavano al di là delle Alpi) che resistettero alla conquista dei romani.
Fu scritta nel 1959 da René Goscinny, un ebreo d'Argentina, e da Albert Uderzo, un italiano di padre veneto e madre spezzina che vollero dar vita, con Asterix, a un personaggio-simbolo della fierezza e unicità dei francesi.
La saga si richiama alla storia di Vercingetorige, condottiero gallo del primo secolo avanti Cristo, che riuscì a federare gran parte dei popoli gallici contro i romani. Ma nel 52 a.C. fu sconfitto nell'assedio di Alesia e imprigionato a Roma per 5 anni, poi trascinato in catene per ornae la celebrazione del trionfo di Cesare e mandato a morte.

AUGUSTO DELL’ANGELO

Augusto.dell@alice.it