MERKEL: “DALLA A ALLA ZETA ECCO LA MIA NUOVA GERMANIA”

Talmente inusuale che soltanto a una quasi 'tetra-Cancelliera' come Angela Merkel poteva capitare di scrivere sul “Bild”, il più popolare giornale tedesco, un articolo-vocabolario su cosa sono i suoi nuovi connazionali.
Discorso difficile e spinoso in parallelo all'arrivo di centinaia di migliaia di profughi negli ultimi due anni. Ma siamo in campagna elettorale (si voterà per le Legislative in autunno) e la Cancelliera ha dovuto camminare sui gusci d'uovo per dare soddisfazione un po' a tutto il ventaglio politico degli elettori.
Cominciando con la scontata 'professione di fede' nella Nato e nella Comunità europea, segue l'elogio per le abitudini con iniziali “B”: (le Bundeswewr, le Forze Armate; le Bratwurst, le salsicce; la Butterbrot, il pane con il burro e la Bruckentag, la vacanza-ponte).
Seguono accenni alla tradizione cristiano-giudaico, la Bibbia di Lutero e i canti corali .Poi i dialetti, i piumini, le imprese familiari e le uova di rigore a colazione. Ci sono anche i campanili, la tassa per la chiesa, l'Oktoberfest. E naturalmente l'ordine, che è alla base di tutto.
Angela non parla degli asparagi e dei sandali con le calze che in effetti sono politicamente 'trasversali' anche se in maggioranza propri del ventaglio più amato del Paese (conservatori della Cdu e bavaresi della Csu).
Ampia citazione dell'economia sociale di mercato, plauso alla contrattazione collettiva e alla collaborazione in fabbrica con i musulmani che devono essere integrati.
In seguito auspica norme per contenere il rumore , conservare la natura, esalta l'andare a funghi, curare gli animali e le querce, trasformare l'energia al di fuori del petrolio e del carbone.
Un mondo ecologico che i Verdi avevano seminato nel Paese e di cui Angela ha fatto ampio raccolto elettorale.
Infine i grandi valori indiscutibili come la responsabilità perenne per l'Olocausto, la bandiera, la libertà di stampa e la difesa di Israele.
Ma alla lettera “M” avrebbe dovuto inserire una sola icòna tedesca, Merkel, Angela Merkel.

AUGUSTO DELL'ANGELO

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