MEDIA AUDIOVISIVI: IL PARLAMENTO UE VUOLE NORME PIÙ CHIARE PER PROTEGGERE I MINORI

Il Parlamento europeo ha dato mandato alla Commissione per la cultura per iniziare i negoziati con i governi nazionali su nuove regole UE per i media audiovisivi, incluse le piattaforme online.
Il mandato si basa sugli emendamenti già approvati in precedenza dalla commissione per la cultura, che rafforzano la protezione dei bambini contro violenza e incitamento all’odio sulle piattaforme televisive e anche quelle online, proponendo anche nuove regole sulla pubblicità e una quota del 30% delle opere europee sulle piattaforme VOD.
Le piattaforme di condivisione video dovrebbero, secondo il testo approvato, intraprendere misure appropriate per prendere in conto la segnalazione degli utenti di contenuto che incita alla violenza o all’odio.
I deputati propongono inoltre nuove norme per la pubblicità, con una quota massima del 20% al giorno e regole più severe per la pubblicità, la collocazione di prodotti commerciali, la sponsorizzazione e le vendite televisive nei programmi per bambini. Le piattaforme di trasmissione e di distribuzione di video avrebbero la possibilità di autoregolamentarsi, prima che le autorità nazionali decidano se imporre norme specifiche.
La promozione delle opere audiovisive europee rappresenta una priorità per il Parlamento. Le piattaforme VOD dovrebbero quindi offrire almeno il 30% di contenuti prodotti in Europa, allo scopo di riflettere e promuovere la diversità culturale. Il mandato è stato approvato con 314 voti a favore, 266 contrari e 41 astensioni.